In questi ultimi mesi tutti hanno verificato che la tanto annunciata ripresa economica, in realtà non è ancora decollata e anche agli inizi di quest’anno lo scenario economico-finanziario non è mutato.
Ecco perché tante famiglie italiane hanno deciso di tirar fuori dai cassetti monili d’oro e oggetti preziosi per venderli, in modo da affrontare più serenamente le necessità del momento o semplicemente per regalarsi un bel week end sulla neve!
Ma cosa fare, e sopratutto a chi affidarsi, per negoziare in totale sicurezza e guadagnare il più possibile?
Innanzitutto si consiglia rivolgersi ai negozi compro oro o banco metalli affidabili, in ogni caso la prima cosa da fare è stabilire da soli la caratura e il peso degli oggetti da vendere, in modo da ottenere una stima approssimativa del loro valore.
Ecco alcuni consigli utili che chiunque può mettere in pratica prima di recarsi presso un oro point per vendere i propri oggetti di metallo prezioso:
- 1) pesare i gioielli con una bilancia di precisione (sottraendo l’eventuale peso di pietre preziose che, in genere, il gioielliere non acquista, ma restituisce al cliente);
- 2) con l’aiuto di una lente d’ingrandimento, cercare di leggere il marchio di fabbrica e la caratura, tenendo presente che generalmente l’oro lavorato e l’oro bianco sono a 18 Kt;
- 3) se gli oggetti sono di “oro rosso” o di “oro antico” e si hanno dei dubbi circa la loro autenticità, basta passare su di essi una comune calamita: se il magnete non esercita alcuna attrazione, quasi certamente i preziosi saranno autentici. Occorre, però, tener presente che molti gioielli di questo tipo possono essere a 14 Kt e comunque, per essere più sicuri, è meglio farli periziare da un banco metalli che non avrà nessun problema a fornire una valutazione gratuita;
- 4) verificare la migliore quotazione oro e argento sui maggiori siti di riferimento on line;
- 5) utilizzare il “blocca prezzo”: un servizio innovativo che permette di ottenere la migliore quotazione anche se, nell’arco di 24-48 ore il prezzo dell’oro dovesse calare;
- 6) comparare diversi portali specializzati, in modo da verificare le condizioni migliori e i servizi più professionali.
Ad esempio, i grandi gruppi mettono a disposizione del cliente un “call center” sempre attivo e gratuito così come, tra le ultime novità, alcuni offrono il “Gold Alert”, un servizio con il quale il cliente viene avvisato, via e-mail o sms, che la quotazione dell’oro ha raggiunto il valore richiesto.
E non è finita qui. Le catene più all’avanguardia propongono un incentivo molto interessante: se l’acquirente decide di condividere il marchio dell’azienda sul suo profilo personale, e quindi su uno dei principali social network (facebook o twitter), in segno di gratitudine il compro oro gli offrirà un trattamento economico migliore.
Naturalmente anche la sede logistica ha la sua importanza: non bisogna sottovalutare le migliori offerte ma, per chi non vuole portare a termine la trattativa sul web, è più opportuno scegliere una filiale non troppo distante e facilmente raggiungibile.
In effetti, la scelta più importante sta proprio nell’individuare un compro oro onesto ed affidabile.
Anche in questo caso alcuni consigli pratici possono essere di grande aiuto.
Innanzitutto bisogna assicurarsi che, come previsto dalla legge, il professionista che esercita quest’attività, deve aver costituito una società (Spa, Srl, ecc…): questo è un buon punto di partenza perché è garanzia di possesso dei requisiti di onorabilità.
Le royalties, normalmente previste dagli operatori del settore, in genere si aggirano intorno al 5%: coloro che applicano una trattenuta molto più alta di questa, non sono professionisti seri.
I migliori si riconoscono subito perché oltre ad essere da anni in questo settore, garantiscono un servizio di qualità, pesano gli oggetti con bilance decimali certificate, messe bene in vista e, sempre sotto gli occhi del cliente, eseguono il saggio alla tocca.
Infine, come sempre avviene ogni volta che bisogna ricollocare un bene, ci sono momenti più o meno favorevoli e, anche l’oro non fa eccezione.
E’ utile, quindi, seguire le previsioni di esperti del settore.
Ad esempio, per i primi mesi del 2014 il Credit Suisse prevede che le quotazioni dell’oro saranno più stabili, così come gli analisti della Bloomberg sono convinti che il metallo giallo avrà una buona performance nel primo semestre.
Tradotto in termini pratici, il trend è positivo e questo significa ottime possibilità di guadagno per chi vende adesso.